
La rilevanza della trascrizione integrale delle intercettazioni
20 Novembre 2018
Coppia con convivenza pericolosa: allontanamento giustificato
20 Novembre 2018Il lavoratore che assiste un familiare con un handicap ha diritto ad essere trasferito anche se non convive con lui.
Buone notizie per i titolari della legge 104: non c’è bisogno di convivere con il familiare disabile per chiedere il trasferimento in un’altra città più vicina. Inoltre il diritto alla scelta del posto di lavoro spetta non solo al momento dell’assunzione ma anche successivamente, in corso di esecuzione del rapporto con l’azienda. È quanto chiarisce la Cassazione con una ordinanza di poche ore fa.
Ma procediamo con ordine e vediamo quando spetta il trasferimento per assistere un genitore disabile.
Posso chiedere l’avvicinamento se ho la 104?
Il dipendente titolare dei benefici della legge 104 può chiedere all’azienda il trasferimento, con avvicinamento al luogo di residenza del familiare disabile in qualsiasi momento. La scelta del posto di lavoro può essere esercitata anche in un momento successivo all’assunzione.
L’azienda non può negare tale diritto se, nel luogo indicato dal dipendente, ha una sede con posti vacanti. Solo se l’azienda motiva (e dimostra) le ragioni del diniego con straordinarie esigenze produttive, il lavoratore non potrà vedere riconosciuta la propria richiesta di avvicinamento.
Viceversa, se l’azienda non ha possibilità di provare le straordinarie ragioni produttive alla base del “no”, oppure se tali ragioni non sono straordinarie, allora il lavoratore può pretendere che la sua richiesta sia rispettata. Con le buone o con “le cattive” (ossia tramite il giudice).
Anche se non convivo con il disabile mi spetta l’avvicinamento?
Il lavoratore ha diritto a essere trasferito in un’altra città per assistere il familiare disabile anche se non convive con lui.
L’importante è che sussista il presupposto dell’assistenza continua della persona disabile; in tal caso spetta il diritto di scelta della sede da parte del lavoratore anche se il disabile convive già con un’altra persona.
In che momento posso chiedere l’avvicinamento?
La norma sul diritto di scelta della sede di lavoro del disabile in situazione di gravità deve interpretarsi nel senso che esso può essere esercitato non solo al momento dell’assunzione …
Articolo completo da fonte: La Legge Per Tutti
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