
Custodia cautelare
27 Ottobre 2019
La patente conseguita in maniera illecita può costituire oggetto di sequestro preventivo
31 Ottobre 2019RESPONSABILITÀ CIVILE e ASSICURAZIONI
Risarcimento danni
Danno al terzo trasportato congiunto del conducente e azione di surrogazione
In tema di risarcimento del danno del terzo trasportato derivante da sinistro stradale, laddove sussiste la responsabilità dell’assicurato, sussiste anche quella dell’assicuratore ed è, pertanto, possibile che questi sia sottoposto all’esercizio del diritto di surroga. La solidarietà tra assicuratore per la r.c.a. ed assicurato, infatti, è una solidarietà c.d. sbilanciata o imperfetta, a tutela della finalità sociale che essa è chiamata ad assolvere.
(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 26300/19; depositata il 17 ottobre)
Così la Corte di Cassazione con sentenza n. 26300/19 depositata il 17 ottobre. Il caso. A seguito di un sinistro stradale, l’INAIL erogava nei confronti del terzo trasportato, nonché fratello convivente del conducente…
Per la lettura completa dell’articolo: Diritto e Giustizia
Contatta QUI la segreteria per poter fissare il tuo appuntamento in studio, telefonico oppure online con un avvocato o un professionista dello Studio Legale Zambuto di Agrigento.

agrigento avvocato separazione divorzio coniugi agrigento avvocato separazione divorzio coniugi agrigento avvocato separazione divorzio coniugi agrigento avvocato separazione divorzio coniugi agrigento avvocato separazione divorzio coniugi agrigento avvocato separazione divorzio coniugi errore medico sala operatoria decesso domiciliazione tribunale sostituzione udienza giudice di pace caltanissetta 93100 san cataldo 93017infortunio sul lavoro inail testamento biologico olografo successioni eredità ereditaria avvocato legale penale civile alcol test guida in stato di ebbrezza concorso docenti scuola separazione coniugi famiglia divorzio breve assegno mantenimento figli inps pensione invalidità legge 104/92 articolo 3 comma 3 accompagnamento percentuale invalido civile ricorso accertamento tecnico preventivo ricalcolo pensioni recupero crediti diritto risarcimento danno biologico casteltermini canicatti aragona favara castrofilippo naro licata palma di montechiaro porto empedocle raffadali CAP 92015 92014 92020 92024 92026 92021 92027 92028 92025 avvocatoagrigento.it incidente stradale studiolegaleagrigento.com lampedusa linosa 92010 abusivismo lgbt cambio sesso pubblico ministero juventus milan inter napoli akragas girgenti agrigentonotizie scrivo libero esecutore testamentario testatore esecuzioni immobiliari sfratto morosità domiciliazioni domiciliatario valle dei templi giardino della kolymbetra le pagine gialle elenco telefonico sono rosse padova milano bologna ferrar aroma frosinone brescia travagliato cavalli castagne funghi catania linguaglossa rifugio coca cola montagna Joker coomingsoon risarcimento danni RESPONSABILITÀ CIVILE e ASSICURAZIONI Risarcimento Danni Danno al terzo trasportato congiunto del conducente e azione di surrogazione In tema di risarcimento del danno del terzo trasportato derivante da sinistro stradale, laddove sussiste la responsabilità dell’assicurato, sussiste anche quella dell’assicuratore ed è, pertanto, possibile che questi sia sottoposto all’esercizio del diritto di surroga. La solidarietà tra assicuratore per la r.c.a. ed assicurato, infatti, è una solidarietà c.d. sbilanciata o imperfetta, a tutela della finalità sociale che essa è chiamata ad assolvere. (Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 26300/19; depositata il 17 ottobre) Così la Corte di Cassazione con sentenza n. 26300/19 depositata il 17 ottobre. Il caso. A seguito di un sinistro stradale, l’INAIL erogava nei confronti del terzo trasportato, nonché fratello convivente del conducente dell’autovettura coinvolta, le prestazioni assistenziali a suo carico, poiché si trattava di infortunio in itinere, e si surrogava nei diritti del danneggiato agendo in giudizio per ottenere la condanna in solido della Unipol s.p.a. insieme a quella dei conducenti/proprietari dei due veicoli coinvolti.
Accertata la responsabilità paritaria di questi ultimi da parte del Tribunale, che li condannava in solido a rifondere all’INAIL la cifra corrisposta al danneggiato, la Unipol s.p.a. proponeva appello, deducendo l’inammissibilità dell’azione di surrogazione ex art. 1916, comma 2, c.c.. Avverso la decisione con cui la Corte d’Appello ha accolto l’eccezione di difetto di legittimazione passiva della società e l’appello incidentale dei conducenti, l’INAIL propone ricorso in Cassazione. Diritto del terzo danneggiato a conseguire il risarcimento dall’assicuratore. In primis, l’INAIL si duole del fatto che la pronuncia della Corte territoriale abbia fatto proprio l’insegnamento di cui alla sentenza n. 25470/2007 della Cassazione che, in contrasto con quanto affermato dalle SS.UU. con sentenza n. 14486/2003, sanciva che i danni alla persona derivanti da sinistri stradali avvenuti prima della pronuncia della Corte Costituzionale n. 188/1991, riportati dai prossimi congiunti dell’assicurati, dovessero essere indennizzati dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada e non dalla compagnia assicuratrice del veicolo coinvolto. Tale doglianza, agli occhi della Cassazione, appare fondata, in quanto il dictum delle Sezioni Unite avrebbe dovuto prevalere su quello delle Sezioni semplici e, dunque, la Corte d’Appello avrebbe dovuto far proprio il principio di diritto secondo cui la parziale dichiarazione di illegittimità costituzionale, ad opera della sentenza n. 188/1991, dell’art. 4, lett. b). l. n. 990//1969, ha comportato che, quanto al contratto stipulato in epoca anteriore a detta sentenza e ai danni prodotti dal veicolo nel periodo di vigenza del contratto, anche i terzi danneggiati congiunti dell’assicurato, prima esclusi, abbiano diritto a conseguire dall’assicuratore l’intero risarcimento dovuto. Responsabilità dell’assicurato e dell’assicuratore… possibile la sottoposizione all’esercizio del diritto di surroga. Circa poi la doglianza relativa alla violazione del principio generale di solidarietà tra i coautori del fatto illecito, secondo cui ciascuno di questi deve essere condannato al risarcimento complessivo del danno, a prescindere dal grado di colpa, la Cassazione afferma che «la solidarietà passiva è un principio generale posto a tutela del creditore, in questo caso il danneggiato, e non può esserne circoscritta l’operatività in dipendenza della condizione di uno dei danneggiati». Tanto è vero che persino quando il danno sia concausato da veicolo non identificato o non assicurato, e per questo risponde il FGVS, sussiste la corresponsabilità tra questo e l’altro veicolo responsabile. Inoltre, prosegue la Corte, la responsabilità dell’assicuratore verrebbe meno solo laddove manchi la responsabilità dell’assicurato, cosa che nel caso di specie non è più neppure in considerazione. Pertanto, secondo la Cassazione, sussistendo la responsabilità dell’assicurato, sussiste anche la responsabilità dell’assicuratore e la possibilità che questi sia sottoposto all’esercizio del diritto di surroga. Per tutti questi motivi, la Suprema Corte accoglie il ricorso e cassa la sentenza impugnata con rinvio alla Corte d’Appello per nuova decisione.